Piazza del Duomo, con la Madonnina che domina la città.
Il bar dell’Hotel Bulgari affacciato sul giardino, alle spalle dell’Orto Botanico di Brera.
Il Castello Sforzesco visto dal Parco Sempione.
La nuova facciata dell’Hotel Excelsior Gallia.
Il nuovo distretto Porta Nuova, che ha ridisegnato lo skyline di Milano.
La facciata dello storico albergo Principe di Savoia.
La piscina della suite di 1000 mq all’ultimo piano del Principe di Savoia.
Il Naviglio: oltre i numerosi ristoranti e bar, da visitare il mercato dell’antiquariato e quello dei fiori (la domenica).
Piazza Duomo e Vittorio Emanuele, il corso dello shopping.
L’albergo di Giorgio Armani, in via Manzoni, con Spa all’ultimo piano.
Mostre, ma anche bar e ristorante all’aperto alla Triennale.
Per gli amanti dello shopping, i negozi storici della galleria.
Servizio di butler al Sevenstar, sette stelle in galleria Vittorio Emanuele.
Per gli amanti dello shopping, il department store Excelsior, in Galleria del Corso 4.
Il Four Seasons, in via Gesù, è stato realizzato in un convento del 1400.
Colazione all’aperto al Fours Seasons.
Il panorama di Milano, con il Duomo sullo sfondo.
Per il piacere della gola… la Pasticceria Marchesi, in via Santa Maria alla Porta. Presto, nuova apertura in via Montenapoleone.
In via Manzoni, di fronte a via Montenapoleone, si trova il Grand Hotel et de Milan.
Per gli amanti del design, della moda e dei gadget, merita una visita Hi Tech, in piazza XXV Aprile.
Suite con vista sulle guglie del Duomo per il Park Hyatt.
L’ingresso del Park Hyatt: da una parte piazza del Duomo, dall’altra galleria Vittorio Emanuele.
Arte e design allo Spazio Rossana Orlandi, in via Matteo Bandello 14.
L’ingresso di Palazzo Parigi, in corso di Porta Nuova.
Marmi, stucchi e lampadari caratterizzano la hall di Palazzo Parigi.
La suite presidenziale di Palazzo Parigi vista Duomo.
Non si può venire a Milano e non ammirare l’Ultima Cena di Leonardo da Vinci, nel Refettorio del convento di Santa Maria delle Grazie. Da prenotare con largo anticipo.
La facciata dell’hotel Château Monfort, per vivere una favola.
Una delle camera da ”favola” del Château Monfort.
Il giardino della Guastalla.
Design per la lounge del Star Hotels Rosa Grand.
Milano, città della moda, dello shopping, delle tendenze, dell’enogastronomia. Milano, crocevia di scambi economici, finanziari e culturali, pronta ad accogliere, a breve, milioni di persone, in occasione di Expo 2015. Quale modo per accoglierle al meglio se non in alberghi cinque e più stelle?
ClassLife ha scelto i migliori: dallo storico Gallia, appena rinnovato, al nuovissimo Palazzo Parigi, che richiama nello stile gli anni 40 e 50. Dal Four Seasons, realizzato in un convento del 1400 in via Gesù, la Savile Row italiana (leggi qui l’articolo) al Bulgari, con meraviglioso giardino affacciato sull’Orto Botanico di Brera e una Spa da Mille e una Notte, come quella dell’albergo Armani, nel quadrilaterio della moda. Sempre qui, sorge un altro indirizzo storico, quello del Grand Hotel et de Milan. Dal Park Hyatt, con ristorante a firma dello chef Andrea Aprea, al vicino Sevenstar Galleria, con vista sulla famosa Galleria.
Senza dimenticare il Prinicpe di Savoia, amato dalle star che scelgono la suite all’ultimo piano con tanto di piscina privata, il Château Monfort, per vivere come in una favola (le camere, infatti, sono a tema) e il Starhotel Rosa Grand, in piazza Fontana, da dove si può toccare il Duomo con un dito. Indirizzi preziosi per i turisti, ma anche per i milanesi, che possono scoprire nuovi ristoranti, bar di tendenza per l’happy hour, cigar room e Spa.